Era da tanto che non scrivevo sul mio blog, ma ho letto in questi giorni cose non vere tra il legame dei Segnali Sociali e SEO ed ho pensato di dire la mia!
Ho cercato qualche giorno fa la key “Segnali Sociali” e a mia grandissima sorpresa ho trovato un mio articolo scritto nel blog di SEOCUBE in prima pagina.
Per mia curiosità sono andato a leggere ciò che avevano scritto coloro che erano posizionati sotto di me, per capire il motivo per cui Google avesse peferito me rispetto agli altri nel posizionamento nella SERP.
Bhè fatto sta, che ho letto cose assolutamente non vere, come ad esempio che i segnali sociali siano strettamente collegati alla Search Engine Optimization e mi hanno dato spunto per scrivere due parole.
Facciamo un po’ di chiarezza
I segnali sociali o se preferite i Social Signal, sono un valore aggiunto, permettono di far capire quanto sia popolare, con le sue interazioni, un sito web o un determinato articolo.
Essi sono importanti per dare visibilità ad un brand, ma non influenzano assolutamente la parte SEO. Sicuramente un sito con tantissimi segnali sociali permetterà a Google di capire quanto quel determinato sito sia apprezzato.
Vi faccio un esempio pratico. Ho scritto un articolo a Gennaio sui giochi sessuali e l’ho pubblicato retrodatato di quelche mese, Ottobre 2013, in modo da non dare all’articolo possibilità di essere visualizzato. Tutt’ora l’articolo non ha segnali sociali ma si trova in prima pagina.
Perchè? Bhe ovvio, ciò che influenza la SEO è tutt’altra cosa.
La SEO è una cosa seria
Il segreto innanzitutto è la semantica (Dietro ad ogni parola chiave ci sono argomenti strettamente collegati che vanno approfonditi e strutturati in un concetto logico), una ottima ottimizzazione on-site e buon profilo backlink.
Gli unici Social Network che ritengo tra l’altro, abbiano una minima influenza per Google, sono Google Plus e YouTube (Ottimizzare un video per Youtube).
Un ruolo fondamentale in questo gioco è l’author ship di G+. Se siete degli autori validi, con una buona cerchia di followers e tanti testi pubblicati a vostro nome, vedrete che Google vi prenderà in considerazione e vi aprirà una sorta di corsia preferenziale, rispetto ad un autore con caratteristiche inferiori.
Ma per una buona campagna Marketing i Segnali sociali sono fondamentali. Dare visibilità ed essere presente su più piattaforme Social è importante per un brand, ma ciò appunto, come spiegato in precedenza, non ha influenza nella SEO.
Conclusioni
Il mio consiglio quindi è di diffidare delle società che vogliono vendervi le campagne social ai fini SEO; ma usare i Segnali Sociali in una buona e strategica campagna pubblicitaria, porterebbe sicuramente altri benefici in termini di visibilità.